Questo articolo è uscito a pagina 3 del numero 23 di Internazionale Kids, il mensile di Internazionale per bambine e bambini dai 7 ai 13 anni. Lo trovi in edicola, oppure puoi abbonarti.
La parola daebak in coreano significa “incredibile!”. È una delle cose che scopriamo a pagina 18 leggendo l’articolo sulla Corea del Sud, un paese a metà strada tra la Cina e il Giappone. La capitale, Seoul, è una delle città più tecnologiche del mondo. Ha una connessione internet molto veloce e i suoi abitanti si muovono per le strade piene di insegne luminose usando telefoni e chioschi digitali per avere informazioni di qualunque tipo: sul traffico, sulla qualità dell’aria o sul posto più vicino per giocare a calcetto.
La Corea del Sud è anche la patria del k-pop, un genere musicale nato nel 1992 che in pochi anni ha ottenuto grande successo anche grazie alle coreografie delle band studiate nei minimi dettagli.
Ma se ai balletti su TikTok e ai passi di danza sincronizzati preferite le saghe dei mari del Nord, a pagina 30 potete immergervi al largo delle coste della Norvegia, in cerca di leggendari mostri marini: i kraken. Si racconta che avessero l’aspetto di un polpo gigante e che potessero trascinare in fondo al mare un intero galeone, con tanto di vele, albero ed equipaggio. Già nel 1250 un testo di storia naturale norvegese ne parlava con stupore perché “alla maggior parte delle persone queste creature potrebbero sembrare incredibili”. Daebak!
Internazionale Kids è un mensile per bambine e bambini. Pubblica il meglio dei giornali di tutto il mondo per lettori dai 7 ai 13 anni. In questo numero: viaggio in Corea del Sud (e in Australia!), il successo del k-pop, le auto a benzina hanno i giorni contati, calamari giganti e altre creature misteriose, e molto altro.
Con il fumetto di Susanna Mattiangeli e Rita Petruccioli, i disegni di Cristina Portolano, le foto di Catalina Martin-Chico, le papere di Anna Keen. La copertina è di Jinhwa Jang.
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