Vita e opere di Silvio Berlusconi, l’uomo che ha insegnato agli americani come manipolare la realtà. L’inchiesta di Alexander Stille
È vero che la globalizzazione distrugge le differenze culturali? Ha senso difendere l’autenticità di una cultura? Un intervento del filosofo Kwame Anthony Appiah contro il culto delle radici e dell’identità
Per anni alcuni studiosi hanno scritto che i piccoli piaceri quotidiani migliorano la qualità della vita. Ma dietro il loro lavoro c’erano le multinazionali del tabacco
Ha inventato l’iniezione letale perché voleva rendere più umana la pena di morte. Ma ora crede di averla resa più facile, e vive in preda al rimorso
Ogni comunità è chiusa nel suo quartiere: è normale per chi vive in un territorio conteso. Ma il modo migliore per visitare Gerusalemme è seguire i suoi gatti, che si muovono liberi da una zona all’altra della città vecchia
Se ne parla poco, ma è certamente uno degli aspetti più interessanti della vicenda umana e politica di Silvio Berlusconi. Il denaro. Forse perché nella nostra cultura parlare di soldi è considerato volgare. Però non si spiega altrimenti il furioso attaccamento al potere di questo imprenditore tutto particolare. Nel 1994 le otto holding della famiglia avevano 108 milioni di euro di debiti, le casse vuote e un patrimonio di 269 milioni. Oggi, pur avendo distribuito ai soci 850 milioni di euro di dividendi in 11 anni, non hanno più debiti, hanno 303 milioni di liquidità e un patrimonio di 854 milioni. Il loro valore si è moltiplicato per sette. Nel 2005 Silvio Berlusconi ha personalmente incassato 141 milioni di euro di dividendi (erano 79 nel 2004), equivalenti a uno stipendio di 11,4 milioni al mese. Nel tempo in cui avete letto queste righe, Berlusconi ha incassato 268 euro. Ecco perché batterlo sarà comunque difficile. Leggi
Un tram a tre carrozze, dipinto di un sobrio rosso bordò, è fermo al capolinea pieno di passeggeri. Leggi
Lei è una parlamentare vallona del Partito socialista, lui è un deputato del Partito liberale fiammingo. Aspettano un figlio. Il loro rapporto è uno scandalo in un paese in cui la frattura tra le due comunità è istituzionalizzata
Il panico è esagerato. Ma i timori per l’economia no: l’industria avicola rischia la bancarotta. Una soluzione potrebbe essere il vaccino
In Cina c’è un boom dei cani da passeggio, che hanno a disposizione saloni di bellezza e ristoranti. La borghesia li ama come figli. Ma qualcuno non rinuncia a gustarne la carne
Un’inchiesta di Alexander Stille
Le foto di Guy Tillim
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