Dalla Spagna alla Germania, viaggio tra i giovani europei senza futuro. Abbandonati, frustrati, ma non arrabbiati (per ora)
L’immigrazione in Canada è sostenuta dai partiti e accettata dai cittadini. Ma questo modello di integrazione è in crisi. L’inchiesta di uno dei più famosi giornalisti canadesi
Le foto di Stephen Dupont
Ci sono intere generazioni senza futuro. Ventenni e trentenni che non avranno una pensione. Generazioni senza lavoro o che accettano lavori precari e sottopagati perché – così gli dicono – l’alternativa è la disoccupazione. Ma chi ha creato queste condizioni? Le leve del potere, politico ed economico, sono ovunque nelle mani di persone oltre i cinquant’anni a cui queste generazioni precarie servono per avere assicurata una pensione e per continuare ad accumulare ricchezza. E sono gli ultracinquantenni che dai giornali e in tv ci convincono della bellezza della flessibilità, dei vantaggi del precariato, della gioia del lavoro senza contratto. Ecco un altro conflitto d’interessi. Il Sole 24 Ore rivela che nelle aziende italiane l’età media della classe dirigente è passata dai 46 anni del 1998 ai 48 del 2005. Forse un colpo di stato è avvenuto, ma non ce ne siamo accorti. È la dittatura degli anziani. Leggi
Per fare una buona mousse o un uovo sodo perfetto bisogna tenere conto anche della chimica. Intervista con lo scienziato Hervé This, appassionato di gastronomia
Nei suoi best seller racconta la vita dei quartieri alti di Mosca. Storie realistiche e violente che hanno fatto riscoprire ai russi il piacere della lettura di opere di qualità
In questa fase i protagonisti sono vaghi, sembrano spettri. Magari sappiamo che qualcuno finirà annegato, oppure scoprirà la verità. Leggi
Milioni di giovani spagnoli vivono con mille euro al mese. Non riescono a risparmiare né a comprarsi una casa o la macchina. E difficilmente potranno formare una famiglia
La giornata del lavoro è nata a Chicago nel 1886 e poi è stata dimenticata. Fino a oggi. L’analisi di uno storico americano
È un paese ricco di petrolio e diamanti. Ma anche uno dei più poveri
I giovani europei sono ai margini del mondo del lavoro e si sentono abbandonati dallo stato. Ma a parte le manifestazioni francesi di marzo, la loro rabbia non ha ancora trovato il modo di esprimersi
Un tranquillo pomeriggio in piazza a Los Angeles tra operai, famiglie e poliziotti soddisfatti. La cronaca di Marc Cooper
I genitori sono entrati facilmente nel mondo del lavoro. I figli, invece, sono alle prese con la crisi economica, la disoccupazione e condizioni di lavoro precarie
Le difficoltà dei giovani nel mondo del lavoro non riguardano solo i francesi, ma anche i loro coetanei negli altri paesi dell’Unione europea. Un’inchiesta del País
La coalizione che ha vinto le elezioni è fragile, ma può cambiare l’Italia nel profondo: riportando l’etica a fianco della politica. L’analisi di Paul Ginsborg
Washington custodisce luoghi, vicende e personaggi che hanno fatto la storia dello spionaggio. Dai segreti della guerra di secessione agli intrighi della guerra fredda, un museo li racconta
Mangio con questi ragazzi ogni giorno. Conosco le loro abitudini a tavola quanto le canzoni che suoniamo la sera. Leggi
I nuovi miliardari cinesi sono giovani e hanno paura. Comprano case blindate, arredate come i castelli francesi e con i rifugi antirapina. L’obiettivo è tenere lontani i poveri ma anche il fisco
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