David Graeber è un antropologo anarchico che ha aiutato Occupy Wall street a diventare un movimento globale. I commenti di Noam Chomsky, Slavoj Žižek, JoAnn Wypijewski.
In Tanzania sul Kilimangiaro. L’ascesa finale si fa di notte per arrivare all’alba, dopo aver combattuto il freddo e il mal di montagna.
In Valle d’Aosta c’è un consigliere regionale ogni 3.600 abitanti. Quasi ogni piccolo paese ha un suo consigliere regionale. Leggi
Financial Times
Antropologo e anarchico, David Graeber è tra gli ispiratori di Occupy Wall street, il movimento di protesta partito da New York che si è diffuso in tutto il mondo. È convinto che per uscire dalla crisi bisogna ripensare completamente l’organizzazione sociale.
L’incapacità di Roma di tenere sotto controllo le sue finanze preoccupa i partner europei. Neanche l’opposizione sembra in grado di dare una risposta.
Di Birgit Weyhe
La rivolta siriana somiglia sempre di più a quella libica.
L’udito dei musicisti è più a rischio? Leggi
Il premier greco Giorgos Papandreou ha annunciato una consultazione popolare sull’accordo del 27 ottobre. La decisione ha suscitato polemiche in tutta l’Europa.
In vista del cambio di presidenza in programma per il 2012, il governo cinese inaugura una nuova stagione di censura. Il giro di vite sul web e in televisione è già cominciato.
La rete ha messo in crisi i vecchi produttori di pornografia. Oggi le aziende più redditizie sono quelle che puntano sullo streaming. Ma il futuro del mercato sono i telefonini.
Matteo Renzi potrà piacere o no, ma su un punto ha ragione: l’Italia è l’unico paese al mondo in cui i quotidiani pubblicano ogni giorno decine di interviste ai leader politici. Leggi
Per anni i trafficanti di droga del Guatemala hanno evitato di farsi la guerra. Nessuno voleva prendere il sopravvento e la violenza era sotto controllo. Fino all’arrivo degli Zetas, un gruppo di feroci sicari messicani. L’inchiesta di un giornale salvadoregno.
Il crollo dell’economia è stato un trauma per tutti gli islandesi. Ma il paese sta tornando ad avere fiducia in se stesso. Anche grazie a una costituzione scritta con la collaborazione dei cittadini.
Servizi sociali efficienti. Un movimento femminista agguerrito. Una società aperta e tollerante. L’Islanda è il miglior paese al mondo per le donne. E si è affidata a loro per uscire dalla crisi economica del 2008.
Pannelli computerizzati, fotosintesi artificiale, batterie al litio. La ricerca sull’energia rinnovabile e pulita fa progressi. Ma la tecnologia non basta. Servono leggi diverse.
Con Le avventure di Tintin Steven Spielberg cerca di imporre un eroe tutto europeo al pubblico statunitense.
Giorgio Fontana, Per legge superiore Leggi
Esaminando il cervello di una persona mentre sogna, guarda un film o pensa è possibile farsi un’idea di quello che gli passa per la mente. Tre studi recenti lo dimostrano.
Mariela Castro sorride maliziosamente mentre guarda le vetrine dove le donne offrono i loro servizi nel quartiere a luci rosse di Amsterdam. Leggi
Le celebri immagini di Josef Koudelka sono state pubblicate in un nuovo libro aggiornato e ampliato. Christian Caujolle ha incontrato il fotografo.
Mentre Tottenham e Hackney venivano dati alle fiamme a pochi chilometri da casa mia, io stavo leggendo che la stessa cosa succedeva a Washington il 5 aprile 1968. Leggi
“Nella classifica dell’indice di democrazia compilata dal settimanale The Economist nel 2010 la Libia figurava al 158° posto su 165. Leggi
Il dalai lama ha deciso di separare la funzione religiosa da quella politica. E ha affidato la guida del governo tibetano in esilio a Lobsang Sangay, un quarantenne nato in India e laureato ad Harvard. Intanto la scelta del successore spirituale rischia di far salire la tensione con Pechino. Il reportage del País.
In dieci mesi sei ministri del governo di Dilma Rousseff hanno rinunciato al loro incarico.
Il presidente Evo Morales ha ricordato: “La storia dell’America Latina si ripete sempre”. Leggi
Antonio Cassese, L’esperienza del male Leggi
Parlare di rivoluzione è prematuro, ma una generazione triste ha finalmente assaporato la gioia di un obiettivo comune, scrive JoAnn Wypijewski.
Sarà perché è una via di mezzo; sarà perché separa ma allo stesso tempo unisce; sarà perché proprio non se ne sente il bisogno: come che sia, sono tempi duri per il punto e virgola. Leggi
In Tunisia, in Egitto e in Giordania sono successe tre cose che fanno prevedere giorni migliori per tutti gli arabi che vogliono vivere in società libere e giuste e che vogliono voltare pagina. Leggi
Il movimento Occupy non ha precedenti perché viviamo in un’era senza precedenti. Leggi
Come gli accordi raggiunti in precedenza, anche quello del 27 ottobre non basterà a salvare l’euro. È incompleto in molti punti e non dà garanzie sufficienti agli investitori, scrive l’Economist.
Le coppie senza figli fanno davvero più sesso di noi genitori oppure è l’ennesimo falso mito? Leggi
A 14 anni è andato via di casa per girare gli Stati Uniti con un famoso prestigiatore. Poi si è accorto che l’illusionismo e la matematica vanno a braccetto. Oggi insegna a Stanford.
Le Monde
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