Diario da Cannes

I cinque di Central park

La sera del 19 aprile 1989, una donna bianca newyorchese che faceva jogging a Central park fu aggredita, violentata e ridotta in fin di vita. Quella stessa sera un gruppo di ragazzi neri era andato nel parco a fare casino. Leggi

Il padrino indiano

Gangs of Wasseypur è divertente, drammatico, ben costruito e ha un cast eccezionale. È un film che sprizza energia da tutti i pori. Leggi

On the road, not again

On the road di Walter Salles è sostanzialmente un film da polvere negli occhi. Leggi

Rifiuti che fanno male

A Cannes, in genere, i documentari non suscitano molto interesse, fatta eccezione per quelli di Michael Moore. Peccato, perché Trashed è un film importante. Leggi

Una lettera d’amore all’amore

C’è un critico francese famoso per la prontezza con cui decreta, a film appena finito, se sia un capolavoro o meno. Leggi

Cosa non si fa per Cannes

File interminabili, giornalisti e fotografi pronti a tutto, gerarchie insormontabili. Al festival di Cannes felicità è un badge bianco. Leggi

Cannes non è un festival per donne

Anche quest’anno, per la sessantatreesima volta, vincerà un uomo. Perché i ventidue film in concorso sono stati realizzati da ventidue uomini. Leggi

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