Nei primi sei mesi dell’anno più della metà degli argentini ha vissuto sotto la soglia di povertà. Una conseguenza delle misure di austerità e dei tagli alla spesa pubblica voluti dal governo Leggi
L’hotel Humboldt svetta sopra Caracas. Il suo sfarzo e le sue stanze quasi sempre vuote dimostrano che la ricchezza in Venezuela è nelle mani di poche persone Leggi
L’organizzazione non governativa Oxfam ha scelto il forum di Davos per presentare un rapporto sconfortante sulle disuguaglianze nel mondo e sulle gravi conseguenze che hanno... Leggi
Da decenni un pugno di dinastie e di clan si tramanda il potere in El Salvador, Guatemala e Honduras. Ma la situazione comincia lentamente a cambiare. Leggi
Nel 2020 le scuole latinoamericane sono rimaste chiuse per una media di 174 giorni, una situazione che ha determinato una perdita di ore in classe quattro volte superiore a qualsiasi altra zona del mondo. Leggi
Chiediamo alle forze politiche – tutte naturalmente desiderose di migliorare la vita sul pianeta – come intendono comportarsi coi ricchi e gli straricchi. Leggi
“L’occidente è stato costruito sul razzismo”, spiega il sociologo Kehinde Andrews. “La disuguaglianza tra gli uomini non è un caso. Il progresso dell’occidente non sarebbe stato possibile senza la schiavitù, il genocidio e il colonialismo”. Il video del Guardian. Leggi
Non possiamo essere meritocratici senza prima diventare egualitari, le prove sono evidenti secondo Matthew Taylor. Perché in un paese iniquo la mobilità sociale rende le persone meno felici. Il video del Guardian. Leggi
Spesso si pensa che un certo livello di disuguaglianza sia normale nelle nostre società, dice il geografo sociale Danny Dorling. Ma la distanza tra i super ricchi e gli altri in questi anni è aumentata in modo incredibile. Nel Regno Unito, per esempio, la ricchezza delle mille persone più benestanti del paese è raddoppiata dal 2010. Il video del Guardian. Leggi
La morte di un ragazzo nero di 25 anni, Freddie Gray, a Baltimora, mentre era in custodia della polizia ha riportato l’attenzione dei mezzi d’informazione statunitensi sulla disuguaglianza economica che affligge molte aree degli Stati Uniti. Christopher Ingraham sul Washington Post ha mostrato che in alcune zone di Baltimora l’aspettativa di vita è più bassa che in Corea del Nord.
Dati ancora più allarmanti emergono se si guarda ai tassi di mortalità infantile. In alcuni quartieri benestanti di Baltimora, come Canton, la mortalità infantile è bassa come quella della Finlandia. Ma in un altro quartiere di Baltimora, Little Italy, muoiono due bambini ogni cento, prima del compimento dell’anno di età. Lo stesso tasso di mortalità infantile del Nicaragua e dell’Uzbekistan, più alto che in Cisgiordania, Honduras o Venezuela. Questo dato così negativo è legato alla povertà: a Little Italy il 41 per cento delle famiglie vive al di sotto della soglia di povertà, solo a pochi chilometri da quartieri che hanno standard di vita comparabili a quelli dei paesi europei.
Negli Stati Uniti, spiega Vox, l’alto tasso di mortalità infantile nelle fasce sociali più indigenti è legato al sistema sanitario, infatti i bambini che provengono da famiglie a basso reddito hanno meno accesso alla copertura sanitaria.
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