Riecco Ignazio Marino. L’ex sindaco di Roma, costretto dal Partito democratico a dimettersi nell’ottobre del 2015 dopo 28 mesi di mandato, non era poi così lontano. Era impegnato a scrivere un libro, Un marziano a Roma (Feltrinelli), che ha presentato il 30 marzo in anteprima davanti all’associazione della stampa straniera. Leggi
L’aria da derby circolava da tempo e non c’era dubbio che in questi mesi amari i (cosiddetti o addirittura sedicenti) successi milanesi contribuissero ad alimentare la depressione dei romani. Un contributo marginale, forse irrilevante di fronte a tante altre più corpose ragioni per essere depressi in quanto romani, che però ha improvvisamente animato confronti e discussioni. Leggi
Bastava la rinuncia di 25 consiglieri per fare decadere consiglio, giunta e sindaco della capitale ed evitare di portare in aula la mozione di sfiducia contro il Ignazio Marino, che il 29 ottobre aveva ritirato le dimissioni presentate due settimane prima. Leggi
Come la capra di una vecchia favola francese, Ignazio Marino s’intestardisce e decide di sfidare il suo partito (il lupo?), che vuole la sua pelle. Pronto a morire con le armi in pugno al termine di una lotta suicida e disperata. Ma tra un lupo e una capra, chi volete che abbia l’ultima parola? Il lupo, naturalmente. Leggi
Con il ritiro delle dimissioni da sindaco di Roma, Ignazio Marino difficilmente accrescerà la sua popolarità. Piuttosto prende posizione in una guerra tutta interna al Partito democratico. Un conflitto che non comunica più niente alla città. Leggi
Il sindaco di Roma Ignazio Marino ritira le dimissioni presentate il 12 ottobre. I consiglieri del Partito democratico hanno annunciato che sono pronti a dimettersi in massa. Cosa succede ora? Tre scenari possibili. Leggi
Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha tempo fino al 2 novembre per ritirare le sue dimissioni, presentate ufficialmente il 12 ottobre. Ma cosa succederebbe se il sindaco dimissionario di Roma decidesse di ritirarle? Tre scenari. Leggi
Le dimissioni di Ignazio Marino da sindaco di Roma hanno funzionato da macchia di Rorschach: un test psicologico di base, in cui ognuno ha visto quel che voleva. Sia chi lo ha attaccato, sia chi lo ha difeso. Ma se abbassiamo il volume ai toni da melodramma di questa opera disastrosa, possiamo ricavarne qualche dato. Leggi
Ignazio Marino, che era sindaco della capitale da 27 mesi, si è dimesso. E ora? Che cosa succede a Roma? Leggi
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