Mumbai

Quattordici morti nel crollo di un cartellone pubblicitario a Mumbai

Il 13 maggio almeno quattordici persone sono morte e 74 sono rimaste ferite a Mumbai, nell’ovest dell’India, quando un enorme cartellone pubblicitario è crollato durante una tempesta, hanno annunciato le autorità locali. Leggi

Gli ambulanti di Mumbai chiedono tutele

Rappresentano il 14 per cento dell’occupazione informale nelle città indiane e uno dei principali settori del lavoro autonomo. Ma non sono protetti dalla legge Leggi

La riscoperta della mia Mumbai

Stavolta sono qui come scrittrice, moglie e madre. Sono a poche decine di metri da un parco gremito di camminatori mattutini, nel quartiere immerso nel verde di Vile Parle,... Leggi

La metropoli grigia e il mare rosa

Mumbai è diventata a sorpresa un rifugio dei fenicotteri grazie all’espansione urbana: l’abbondanza di acque reflue ha contribuito a creare l’habitat ideale per questa specie Leggi

In India condannate dodici persone per gli attentati di Mumbai nel 2006
In India condannate dodici persone per gli attentati di Mumbai nel 2006. Sono accusate di cospirazione contro lo stato e omicidio plurimo per aver organizzato gli attentati sui treni a Mumbai avvenuto l’11 luglio del 2006, nel quale sono morte 186 persone e ne sono state ferite ottocento.
Il Pakistan libera su cauzione l’ideatore delle stragi di Mumbai

Le autorità pachistane hanno liberato su cauzione Zakiur Rehman Lakhvi, ritenuto l’organizzatore delle stragi di Mumbai del 2008 . Lo hanno reso noto fonti della magistratura pachistana. Zakiur Rehman Lakhvi aveva ottenuto la libertà su cauzione a dicembre, ma non era ancora uscito dal carcere per questioni di ordine pubblico.

Il premier indiano, Narendra Modi, nei giorni scorsi aveva condannato la decisione di liberare Zakiur Rehman Lakhvi. La liberazione del presunto terrorista a pochi mesi di distanza dall’attentato al confine tra i due paesi, rivendicati da gruppi islamici legati ai taliban pachistani.

Le stragi di Mumbai. Il 26 novembre del 2008 un commando del gruppo islamico Lashkar-e-Taiba ha lanciato una serie di attacchi simultanei nel centro di Mumbai, causando 163 morti e peggiorando ulteriormente i rapporti tra Pakistan e India. Gli attentati, secondo il leader dell’organizzazione, sono stati compiuti con l’aiuto dei servizi segreti pachistani.

Il Pakistan si oppone alla liberazione di uno degli attentatori di Mumbai

Il governo pachistano ricorrerà in appello contro la decisione di un tribunale di concedere la libertà su cauzione a Zaki-ur-Rehman Lakhvi, l’uomo accusato di aver organizzato gli attentati del 26 novembre 2008 a Mumbai, in India, che causarono 174 morti.

Nonostante la sentenza del 18 dicembre, Lakhvi, 55 anni, è rimasto in un carcere di alta sicurezza a Rawalpindi, nel nord del Pakistan. New Delhi lo ritiene il capo del gruppo estremista Lashkar-e-Taiba, che ha organizzato gli attacchi terroristici contro alcuni hotel di lusso, un bar, una stazione e un centro ebraico. Bbc

Libero su cauzione in Pakistan uno degli attentatori di Mumbai

Un tribunale pachistano ha concesso la libertà su cauzione a Zaki-ur-Rehman Lakhvi, l’uomo accusato di aver organizzato gli attentati del 26 novembre 2008 a Mumbai, in India. Zaki-ur-Rehman Lakhvi è una delle sette persone sotto processo per gli attacchi terroristici che causarono 174 morti, inclusi i nove attentatori. Bbc

Feriti su un volo della Singapore Airlines

A causa di una turbolenza sono rimasti feriti otto passeggeri e 14 membri dell’equipaggio di un Airbus A380 della Singapore Airlines partito da Singapore e diretto verso Mumbai, in India. Afp

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