Il Front National non ha conquistato neanche una regione nel secondo turno delle elezioni, nonostante il risultato storico raggiunto nel primo turno (quasi il 28 per cento). Leggi
Per quanto fosse un risultato annunciato, la vittoria dell’estrema destra al primo turno delle regionali francesi ha disorientato destra e sinistra tradizionali. Leggi
Sabato 30 maggio l’Unione per un movimento popolare (Ump), il principale partito della destra francese, ha cessato di esistere. Al suo posto sono nati Les républicains, i repubblicani, il movimento battezzato lo stesso giorno dal suo leader, Nicolas Sarkozy. Leggi
L’Unione per un movimento popolare (Ump), il partito conservatore francese, ha ufficialmente cambiato nome. Dopo due giorni di assemblea, i conservatori francesi hanno approvato con l’83 per cento di voti a favore la proposta dell’ex presidente Nicolas Sarkozy di chiamare il partito Les Républicains, in un’operazione di rilancio in vista delle presidenziali del 2017.
Tuttavia il nuovo nome dei conservatori ha sollevato alcune polemiche nel paese, perché i francesi si riferiscono alla loro nazione come alla “repubblica”, e alcuni politici socialisti hanno accusato i conservatori di volersi appropriare di una parola che fa parte del linguaggio comune e del patrimonio simbolico di tutti i francesi. Alcuni hanno portato il caso in tribunale, ma la scorsa settimana la sentenza della corte ha dato ragione a Sarkozy. Tuttavia il verdetto definitivo potrebbe arrivare tra un anno.
“Vorrei chiedere alla sinistra che ci vuole negare la possibilità di usare questo nome, che cosa ha fatto per la repubblica?”, ha detto Sarkozy dal palco, salutando i membri del congresso. Sarkozy è tornato alla guida dell’Ump sei mesi fa e ha annunciato la sua volontà di ricandidarsi alle elezioni del 2017. Il partito sceglierà chi sarà il suo candidato il prossimo anno e Sarkozy dovrà vedersela con due avversari: l’ex primo ministro François Fillon e un altro ex primo ministro, Alain Juppé.
Appena eletto Hollande disponeva di tutto il potere che la repubblica potesse offrire. Era presidente (ovvero una sorta di monarca) e controllava l’assemblea nazionale, il senato, le regioni, i dipartimenti, le grandi città e molte piccole città. Leggi
Per contrastare l’inquinamento atmosferico, oggi a Parigi circolano solo auto e moto con targa dispari.
Il primo turno delle elezioni dipartimentali francesi è andato come doveva andare: la destra è di nuovo la prima forza politica del paese a livello locale. Secondo i primi risultati, Nicolas Sarkozy e i suoi alleati hanno ottenuto oltre il 36 per cento dei voti e il partito di Marine Le Pen ha indubbiamente ottenuto un forte successo. Leggi
L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy eletto alla guida del partito di destra Union pour un mouvement populaire (Ump). Bbc
I guai giudiziari di Nicolas Sarkozy confermano che la Francia non è più così diversa dal paese di Berlusconi. Leggi
Anche il segretario del Pd pensa alla presidenza del consiglio “tutte le mattine facendosi la barba”. Leggi
Durante il dibattito televisivo tra Nicolas Sarkozy e François Hollande, quattro giornalisti tra i 22 e i 29 anni hanno dato vita al Véritomètre, una sorta di macchina della verità in diretta e su Twitter. Leggi
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