Schengen

La Polonia critica la Germania per l’introduzione dei controlli alle frontiere

Il 10 settembre il primo ministro polacco Donald Tusk ha definito “inaccettabile” la decisione della Germania d’inasprire la sua politica migratoria, denunciando una violazione della libera circolazione nello spazio Schengen. Leggi

Compromesso accettabile

La Romania e la Bulgaria entreranno nello spazio Schengen il 31 marzo 2024. Ma solo parzialmente: i controlli di confine con gli altri paesi dell’Unione europea saranno... Leggi

I confini in Europa potrebbero richiudere e altre notizie sul virus

Salgono i positivi in Europa, provato il contagio tra madre e feto, obiettivi Onu a rischio, il vaccino statunitense sembra promettente. Leggi

La Turchia detterà le regole sui profughi a Bruxelles

Oggi si apre a Bruxelles il vertice tra i 28 leader europei e il primo ministro turco. La Germania, la Francia e il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk sperano nella possibilità di risolvere la crisi dei profughi. Leggi

I governi europei divisi sui profughi mettono a rischio l’Unione

Per risolvere un problema non c’è niente di meglio che drammatizzarlo. Questo metodo è molto diffuso ed efficace, ma quando il commissario europeo agli affari interni Dimitris Avramopoulos dichiara che la crisi dei profughi “mette in gioco l’unità dell’Europa” e rischia “di far crollare tutto il sistema”, purtroppo non sta affatto drammatizzando. Leggi

Schengen a rischio, al via il vertice dei ministri dell’interno dell’Unione europea.
Schengen a rischio, al via il vertice dei ministri dell’interno dell’Unione europea. Al summit che comincia oggi ad Amsterdam, Italia e Germania proporranno di concedere la sospensione del trattato di Schengen a patto di sottoporre la decisione agli altri partner dell’Unione. Alcuni stati propongono la sospensione dell’accordo di libera circolazione per due anni.
Che cos’è il trattato di Schengen

Ad Amsterdam il 25 gennaio i ministri dell’interno dell’Unione europea stanno discutendo della proposta di sospendere il trattato di Schengen per due anni, proposta avversata dai paesi meridionali dell’Unione come l’Italia e la Grecia. Cosa prevede il trattato. Leggi

Conto alla rovescia per la libera circolazione in Europa

Non più di “due mesi” a partire da oggi. È questa la scadenza che il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha dato all’Unione per regolare il flusso di rifugiati. Se l’Ue fallirà, ha dichiarato Tusk, sarà la fine della libera circolazione dei beni e delle persone nello spazio Schengen. Leggi

L’Europa minaccia di escludere la Grecia dallo spazio Schengen
L’Europa minaccia di escludere la Grecia dallo spazio Schengen. Le autorità greche hanno riconosciuto le critiche dell’Unione europea per la gestione dei profughi arrivati nel paese negli ultimi mesi. Secondo il Financial Times, i leader europei minacciano di escludere temporaneamente Atene dall’area di libera circolazione se non cambierà le sue politiche migratorie entro la metà di dicembre.
La Francia chiede ai paesi europei di rafforzare i controlli su chi viaggia

Il governo francese ha chiesto agli altri paesi dell’Unione europea di sottoporre tutti i cittadini diretti in Francia a controlli di sicurezza più severi, dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre. Leggi

Che cos’è il trattato di Schengen

Cosa prevede il trattato di libera circolazione a cui aderiscono 26 paesi, di cui 22 dell’Unione europea, e perché alcuni di questi hanno potuto reintrodurre negli ultimi giorni i controlli alle frontiere. Una mappa per orientarsi. Leggi

Per l’Unione europea è il momento della verità sui migranti

Siamo al momento della verità. Se l’Unione europea non riuscirà a trovare un accordo sul problema dei migranti, servirà un vertice straordinario dei 28 leader europei, un Consiglio europeo che rischierebbe di confermare le divisioni interne e sprofondare l’Europa in una crisi politica gravissima. Leggi

Riprendono i controlli alla frontiera del Brennero.
Riprendono i controlli alla frontiera del Brennero. La Germania ha chiesto alle autorità italiane di rafforzare le misure di sicurezza al valico “nell’ambito degli accordi di Dublino”, per arginare l’ingresso di migranti, ma gli accordi di Schengen sulla libera circolazione restano per il momento in vigore, assicurano dal Viminale. Centinaia di profughi restano accampati fuori dalla stazione di Budapest.
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.