Street art

Street art in Sudafrica

In una township di Soweto i muri raccontano la lunga storia di una comunità piena di vita e i suoi molti eroi Leggi

Pascoli più difficili

Alina Surquislla Gómez, che alleva alpaca, con un cucciolo in braccio mentre va nei pascoli estivi della sua famiglia. Questi animali sono fondamentali per gli spostamenti... Leggi

Marito al fresco

L’artista e attivista Banksy ha fatto appena in tempo a confermare la paternità dell’opera Valentine’s day mascara, che il comune di Margate ne ha rimosso una parte.... Leggi

Una patina di colore sulle città

Nata come forma espressiva spontanea, la street art è diventata uno degli strumenti usati per favorire la cosiddetta rigenerazione urbana. Un’immagine accattivante che nasconde i problemi reali dei quartieri. Leggi

Nella città dell’Altrove

L’8 e il 9 agosto torna l’Altrove festival, l’evento dedicato alla street art che si svolge nel centro storico di Catanzaro. Leggi

Inaugurato il primo museo dedicato alla street art in Francia.
Inaugurato il primo museo dedicato alla street art in Francia. Art 42 raccoglie 150 opere di cinquanta artisti, tra cui Banksy, Blu, Ericailcane, Invader e Jr, su uno spazio di quattromila metri quadrati. È ospitato dall’école 42, una scuola di informatica nel XVII arrondissement di Parigi. L’inaugurazione ufficiale è stata il 1 ottobre, l’ingresso è gratuito.
Street  Art:  se non puoi abbatterli, trasformali

Nella Sala Estense, venerdì 30 settembre alle 18,00 per il festival di Internazionale di Ferrara, Alice Pasquini, Agostino Iacurci, artisti di street art di fama internazionale, e Jessica Stewart, blogger, studiosa dell’arte e fotografa di street art, discutono significato della street art oggi.

“Definire la street art è impossibile”, lo dice sorridendo Agostino Iacurci, artista foggiano dei grandi muri, aggiungendo però subito dopo “è un contenitore in cui inserire di volta in volta pratiche e obiettivi diversi.” La street art è tante cose, soprattutto è un fenomeno dinamico, sempre in trasformazione, come le pareti su cui si mostra.

È intrattenimento, è messaggio, è arte nel senso più profondo del termine. Non è difficile quindi fare paragoni artistici, pensare a Michelangelo e ai suoi blocchi di marmo, quando Alice Pasquini, street artist romana di fama internazionale, dice di “trarre l’ispirazione dai muri, dai loro colori, dalla vita che si muove loro davanti”.
Dove sta la forza rivoluzionaria di questo fenomeno?

Rappresenta una forma d’espressione che entra quasi prepotentemente nelle vite degli altri. “Dipingere su un palazzo di sette piani è un’imposizione per le persone che lo abitano, ma disegnare su un muro resta un simbolo di libertà molto forte” afferma Alice Pasquini, e suona ancor più vero in un momento storico in cui si ritorna a costruirne per separare luoghi e culture.

Tuttavia se da una parte la spinta ribelle della street art non si è attenuata, dall’altra sta vivendo un periodo di “schizofrenica” notorietà: è un fenomeno che va di moda, un aspetto che rischia di farle perdere la sua potenza anticonvenzionale. Eppure suscita ancora critiche e reazioni forti, al limite del paradosso: “da una parte il mio lavoro viene inserito nella Treccani, dall’altra vengo condannata” Alice Pasquini ride raccontando gli aneddoti di cui è protagonista, perché l’intoppo con la giustizia non sembra aver fermato la sua voglia di lavorare.

Ma le critiche e i pregiudizi sono effimeri, proprio come la street art, che non ha l’ambizione di rimanere per sempre e neanche quella di riqualificare: “trovo sbagliato usare questa parola per l’arte, piuttosto direi che ha il potere di accendere i riflettori sui problemi che altri dovranno risolvere” spiega Agostino Iacurci, sottolineando il tema importante e controverso del ruolo dell’arte.

La street art inoltre ha un effetto potente sulla vita della gente, più di altre forme artistiche: fonte di sorpresa, ha generato un nuovo pubblico, ridando vita a luoghi abbandonati e rinnovando la voglia di scoprirli; così infatti afferma Alice Pasquini “quando fai il bello e lo fai per gli altri, questa cosa viene capita e apprezzata”.
Forse la vera rivoluzione rimane questa, come sostiene Jessica Stewart, blogger, studiosa dell’arte e fotografa di street art: “la sua forza è la condivisione, la possibilità che anche chi non è ricco possa goderne.”

Alice Scuderi

L’arte sui muri di Ragusa

Per il secondo anno consecutivo è tornato Ragusa Festiwall, il festival di arte pubblica che per tre settimane ha trasformato la città siciliana in un museo a cielo aperto. Leggi

La felicità in un museo

Dalla Biennale di Berlino alla street art in India: tre consigli su mostre e appuntamenti culturali da seguire in giro per il mondo. Leggi

Le forme della libertà

La sede milanese della galleria Wunderkammern ospita la sua prima mostra collettiva con Freedom as form, per riflettere su uno dei concetti più discussi e fraintesi nella storia dell’umanità: la libertà. Leggi

Un’opera di street art scatena polemiche in Francia.
Un’opera di street art scatena polemiche in Francia. Dall’8 al 26 giugno a Grenoble, capoluogo del dipartimento dell’Isére, si è svolto un importante festival di street art, organizzato dal comune della città. Nel murale creato da Goin che s’intitola L’état matraquant la liberté (lo stato che prende la libertà a manganellate), sono raffigurati due poliziotti in tenuta antisommossa con i manganelli in aria pronti a colpire la Marianne, simbolo della Francia. Tanto da destra che da sinistra si è levato un coro di riprovazione per l’opera e di sostegno alle forze dell’ordine. L’ufficio del sindaco Eric Piolle, in un comunicato, ha risposto che pur comprendendo alcune reazioni non ha alcuna intenzione di rimuovere l’opera.
A Catanzaro comincia l’Altrove street festival

Dal 9 al 18 giugno, torna a Catanzaro la terza edizione dell’Altrove street festival. La manifestazione è nata nel 2014 con l’obiettivo di ridare colore e bellezza a quartieri della città trascurati e rassegnati al degrado estetico e sociale. Leggi

L’artista JR fa sparire la piramide del Louvre

L’artista francese ha presentato un’installazione fotografica che fa sparire la piramide di vetro del Louvre. Il video dell’Afp. Leggi

Apre la mostra di Banksy a Roma
Apre la mostra di Banksy a Roma. Le opere dello street artist britannico raccolte nell’esposizione Guerra, capitalismo & libertà saranno a palazzo Cipolla, in via del Corso, fino al 4 settembre 2016.
Guerra, capitalismo e libertà secondo Banksy

Le opere dello street artist più famoso al mondo arrivano per la prima volta a Roma con una grande mostra a Palazzo Cipolla, resa possibile grazie alla collaborazione di collezionisti privati e ideata dalla fondazione Terzo Pilastro. Leggi

Blu, i mostrificatori e le sfumature di grigio

La cancellazione da parte di Blu di tutti i suoi murales realizzati a Bologna ha fatto il giro del mondo, com’era prevedibile e ampiamente previsto. Un gesto premeditato e ponderato che ha scatenato un putiferio sui giornali e in rete. I fatti sono questi. Leggi

La street art è un’invenzione del mercato?

L’intervista con Alice Pasquini, in arte AliCè, street artist romana famosa in tutto il mondo per le sue opere e condannata a febbraio da un tribunale di Bologna per “imbrattamento”. Leggi

La resistenza di Blu contro censura e mercato passa da San Basilio

Lo street artist italiano è tornato all’onore delle cronache perché ha deciso di cancellare tutte le sue opere dalle facciate degli edifici di Bologna. È solo l’ultimo gesto di un artista che già in passato ha usato i suoi murales come gesti provocatori e iconoclasti. Come nel caso del murale a San Basilio, censurato dalle autorità di Roma. Leggi

Le opere d’arte distrutte per errore

Alle volte lo status di opera d’arte è piuttosto difficile da definire e – sia in strada sia nei musei – questi oggetti possono dare vita a situazioni assurde, come è successo di recente a Reims, in Francia. Leggi

A New York sulle tracce della street art

All’uscita di Subway art, nel 1984, quello della street art era ancora un mondo sconosciuto. Grazie alle foto di Henry Chalfant e Martha Cooper, il lavoro degli artisti che dipingevano i vagoni della metropolitana di New York venne allo scoperto, e ora ritorna con una nuova edizione curata da Thames & Hudson. Leggi

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