Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato il 16 gennaio, durante una conferenza stampa, che a febbraio visiterà l’Ucraina e che la Francia fornirà al paese quaranta missili da crociera a lungo raggio Scalp e centinaia di bombe.
Macron ha aggiunto che la Francia “sta finalizzando un accordo di sicurezza con Kiev” simile a quello firmato il 12 gennaio tra il Regno Unito e l’Ucraina.
L’accordo tra Parigi e Kiev sarà annunciato durante la visita di Macron.
“Nelle prossime settimane la Francia e l’Unione europea saranno chiamate a prendere decisioni difficili per evitare che la Russia vinca la guerra”, ha affermato il presidente.
“Non possiamo permettercelo perché questo metterebbe a rischio la sicurezza stessa dell’Europa”, ha spiegato.
Rispondendo a una domanda su una possibile vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali statunitensi di novembre, risultato che metterebbe in discussione il sostegno americano all’Ucraina, Macron ha affermato che “non bisogna preoccuparsi troppo delle persone ma guardare al paese, un alleato storico di cui presto celebreremo il coraggio, in occasione dell’ottantesimo anniversario dello sbarco alleato in Normandia”.
Poi ha aggiunto: “Ma gli Stati Uniti sono anche una democrazia che sta attraversando un periodo di crisi, le cui priorità sono prima di tutto i suoi affari interni e poi la questione cinese. Per questo è particolarmente importante costruire un’Europa forte, che sia in grado di difendersi da sola e non debba dipendere dagli altri”.
Il 12 gennaio, nel corso di una visita a Kiev, il primo ministro britannico Rishi Sunak aveva annunciato la firma di un accordo di sicurezza della durata di dieci anni tra il Regno Unito e l’Ucraina, definito “senza precedenti” dal presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj.