Durante il discorso di accettazione della candidatura del Partito repubblicano alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, l’ex presidente Donald Trump ha sfoggiato una benda bianca sull’orecchio destro, come a sottolineare la sua sorprendente capacità di trasformare le avversità in successi.

Secondo molti partecipanti alla convention repubblicana di Milwaukee, nel Wisconsin, l’ex presidente, 78 anni, è sopravvissuto a un attentato avvenuto cinque giorni fa, durante un comizio in Pennsylvania, grazie all’intervento divino.

E la folla riunita per ascoltare il primo discorso del candidato repubblicano dopo l’attentato non ha mancato di applaudire quando Trump ha spiegato il motivo per cui era davanti a loro: “Avevo dio dalla mia parte”. In tutti i quattro giorni del raduno repubblicano a Milwaukee, politica e linguaggio religioso si sono intrecciati.

Il leader evangelico Franklin Graham, una delle personalità invitate a riscaldare la sala prima del discorso di Donald Trump, ha incorporato nella sua preghiera lo slogan che caratterizza la campagna del conservatore: “Make America great again”.

Donald Trump, dal canto suo, in certi passaggi è sembrato un nonno benevolo: “Insieme, lanceremo una nuova era di sicurezza, prosperità e libertà per i cittadini di tutte le razze, colori e religioni”, ha promesso. “La discordia e la divisione nella nostra società devono finire”.

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Di solito, i discorsi di Donald Trump sono pieni di attacchi personali a Joe Biden, il “peggior presidente della storia”, e di evocazioni di un’America destinata all’apocalisse se dovessero vincere i suoi rivali democratici.

Ma i suoi consiglieri hanno spiegato che, dopo l’attentato di sabato, Trump ha cambiato il suo discorso inaugurale a favore di uno con un tono più mite.

Donald Trump ha accusato i democratici di avere distrutto la democrazia e di aver lanciato una caccia alle streghe contro di lui. Ma nel complesso, il tono è stato più conciliante. “Come americani, siamo legati da un destino unico e comune. O ci solleviamo insieme o crolliamo”, ha detto.

Mentre ha trascorso gran parte della serata raccontando i momenti terrificanti dell’attacco contro di lui, ha anche usato le parole “fiducia”, “forza” e “unità”.

Prima di lui, altri si erano presi la responsabilità di alzare il tiro. La star della serata, il wrestler Hulk Hogan, ha entusiasmato la folla al grido di “Usa”, “Usa”.

Hulk Hogan, che è stato licenziato dalla World wrestling entertainment dopo che è stata pubblicata una vecchia registrazione contenente un insulto razzista, ha deliziato il pubblico strappando la sua maglietta con la scritta: “Real American” per rivelare una canottiera con i nomi: “Trump-Vance”.

“Lasciate che la trumpmania si diffonda, fratelli!”, ha gridato, chiamando l’ex presidente “eroe” e “gladiatore”, davanti al protagonista, che sembrava entusiasta.

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