Dal primo gennaio del 2025 il Belgio vieterà la vendita delle sigarette elettroniche usa e getta. La misura fa parte di un piano nazionale per contrastare il fumo ed è anche in linea con l’obiettivo dell’Unione europea di ridurre la percentuale della popolazione fumatrice dall’attuale 25 per cento a meno del 5 per cento entro il 2040.

Le sigarette elettroniche usa e getta sono economiche, sono spesso pubblicizzate come meno dannose e attirano i più giovani con confezioni colorate e aromi particolari, ma contengono comunque nicotina, creando una forte dipendenza che potrebbe portare verso prodotti del tabacco più tradizionali.

Il Belgio è il primo paese dell’Unione europea ad aver inserito questo divieto. Il governo federale del paese ha presentato alla Commissione europea la proposta per vietare le sigarette elettroniche usa e getta nel 2021. Nel marzo del 2024 ha avuto il via libera dall’Unione e anche la Francia ha ottenuto l’approvazione per una misura simile. Se promulgata la legge francese vieterà la produzione, la vendita e l’offerta gratuita di sigarette elettroniche, con multe fino a 100mila euro.

Secondo le autorità sanitarie di Francia e Belgio il consumo cronico di nicotina è particolarmente dannoso per il cervello degli adolescenti e potrebbe incoraggiare l’uso di altre sostanze. Inoltre le sigarette elettroniche usa e getta sollevano questioni di sostenibilità ambientale: sono fatte di plastica, hanno una batteria al litio e di solito sono gettate via entro cinque giorni dall’acquisto.