Il 26 febbraio il presidente statunitense Donald Trump ha minacciato d’introdurre dazi doganali del 25 per cento sui prodotti europei, aggiungendo che l’Unione europea è nata per “fregare gli Stati Uniti”.
“Amo l’Europa, davvero. Amo tutti quei paesi diversi tra loro. Ma l’Unione europea è stata progettata per fregare gli Stati Uniti. Questo era l’obiettivo e l’hanno raggiunto”, ha affermato durante la prima riunione di governo alla Casa Bianca del suo secondo mandato.
In realtà il processo d’integrazione europea, nato anche come risposta alle due guerre mondiali che avevano devastato il continente, è stato sostenuto da Washington fin dall’inizio.
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Trump, che aveva sostenuto la decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione europea, ha adottato una politica “America first”, impegnandosi a perseguire gli interessi degli Stati Uniti a scapito della cooperazione internazionale.
Il presidente statunitense considera l’Unione europea innanzitutto un avversario commerciale e, da quando è tornato al potere, ha moltiplicato gli attacchi ai paesi europei.
“La decisione è presa e l’annunceremo a breve. Introdurremo dazi del 25 per cento sui prodotti europei”, ha affermato Trump. Dazi del 25 per cento dovrebbero essere applicati anche sui prodotti provenienti da Canada e Messico, a partire da aprile.
Trump ha anche dichiarato che l’Unione europea “respinge le automobili e i prodotti agricoli americani”.
La Commissione europea ha reagito affermando che “gli Stati Uniti hanno sempre tratto vantaggio dall’Unione europea” e annunciando “una risposta ferma e immediata” agli eventuali dazi.
Intanto, la responsabile della diplomazia europea Kaja Kallas, attualmente in visita a Washington, non incontrerà il segretario di stato statunitense Marco Rubio a causa di “problemi di agenda”, ha affermato il 26 febbraio l’Unione europea.
Il 24 febbraio Kallas aveva annunciato un viaggio negli Stati Uniti “per incontrare Rubio e altri rappresentanti”, sottolineando l’importanza di mantenere “legami più stretti possibile con la nuova amministrazione”.