In Crimea ha vinto il sì con il 96,6 per cento dei voti al referendum per l’annessione alla Russia. C’è stata un’affluenza superiore all’80 per cento alle urne.
Subito dopo l’annuncio dei risultati ufficiali il 17 marzo, il parlamento della Crimea ha votato una risoluzione per chiedere l’annessione alla Russia e per dissolvere le unità dell’esercito ucraino che sono stanziate nella regione. Inoltre tutti i beni dello stato ucraino in Crimea sono stati nazionalizzati.
Il presidente ucraino ha definito il referendum “una grossa farsa” e il parlamento ucraino ha votato una risoluzione per mobilitare le truppe in vista di una possibile invasione da parte della Russia.
Il presidente russo Vladimir Putin parlerà dell’annessione della Crimea al parlamento russo il 18 marzo.
L’Unione europea ha minacciato di imporre sanzioni contro Mosca. La rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Unione europea Catherine Ashton ha dichiarato che l’Europa manderà “un messaggio molto forte” alla Russia.
Le foto sono del 16 marzo.
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