Cent’anni fa, il 19 gennaio 1915, la nave Endurance – che faceva parte della spedizione imperiale transantartica Endurance – s’incagliò nei ghiacci dell’Antartide.

Partita nel 1914 dalla Norvegia e guidata da Ernest Shackleton, la spedizione aveva l’obiettivo di attraversare a piedi l’Antartide partendo dal mare di Weddell, per poi essere recuperata dalla nave Aurora all’altro capo del continente, sulla costa del mare di Ross.

L’Endurance s’incagliò contro la banchisa del mare di Weddell, al largo delle coste antartiche. Dopo lo scontro cominciò ad andare alla deriva intrappolata nel ghiaccio. La temperatura esterna oscillava tra i 22 e i 45 gradi sotto zero, ma l’equipaggio rimase a bordo fino al 27 ottobre, quando la nave cominciò ad affondare. Tutti gli uomini riuscirono poi ad arrivare all’isola di Elephant, nelle Shetland Meridionali.

Endurance fu una delle ultime spedizioni dell’era delle esplorazioni dell’Antartide.

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