A New York si scavano fosse comuni per le vittime di covid-19
Fin dall’ottocento la città ha cominciato a usare i terreni dell’isola di Hart per seppellire i morti che non hanno familiari. In questi giorni, mentre il numero di decessi causati dal nuovo coronavirus continua a crescere, l’attività sull’isola è aumentata. In tempi normali venivano interrate 25 bare a settimana, da quando è cominciata l’emergenza si è arrivati ad almeno venti al giorno. Le autorità hanno spiegato che le bare saranno tirate fuori una volta finita l’emergenza.
Al momento lo stato di New York circa 160mila contagiati e 7mila morti.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it