Il virus continua a diffondersi nello Yemen
Le autorità yemenite il 10 maggio hanno dichiarato Aden, la sede temporanea del governo sostenuto dall’Arabia Saudita, una città “infestata” a causa dell’aumento del numero dei contagi di covid-19. Il giorno prima il comitato nazionale per il coronavirus aveva annunciato diciassette nuovi casi, di cui dieci nella città portuale, che portano a 51 il numero totale dei contagi nelle zone sotto il controllo del governo riconosciuto dalla comunità internazionale, con otto decessi.
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I ribelli sciiti huthi, che controllano la capitale Sanaa e altri grandi centri urbani, hanno dichiarato due casi di covid-19 e una vittima. Ma il governo di Aden accusa gli huthi di nascondere un focolaio a Sanaa. L’Organizzazione mondiale della sanità ha avvertito che il virus si sta diffondendo indisturbato in tutto il paese.
Il comitato ha specificato che il problema ad Aden non è solo la diffusione del nuovo coronavirus, ma anche di altre malattie, favorita dalle inondazioni che hanno colpito varie zone del paese, tra cui Aden, ad aprile. Le autorità hanno impedito gli spostamenti tra la città e le altre regioni.
Inoltre nel sud dello Yemen continua il conflitto tra le truppe filogovernative e i separatisti sostenuti dagli Emirati Arabi Uniti. Negli scontri per il controllo di Zinjibar, la capitale della provincia di Abyan, che si trova a 60 chilometri da Aden, l’11 maggio sono morte dieci persone.
Fighting broke out between pro-government troops and separatists in southern Yemen, leaving 10 dead in the first major clash since separatists declared self-rule in the south %3Ca href=%22https://t.co/zTSxipjM2S%22%3Ehttps://t.co/zTSxipjM2S%3C/a%3E
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