A Mandalay, la seconda città birmana, ci sono stati scontri tra l’esercito e una milizia locale che si oppone al colpo di stato dello scorso febbraio. Le vittime dei combattimenti sono almeno due, scrive The Irrawaddy, mentre secondo l’esercito i miliziani uccisi sarebbero otto. Il sito riporta anche le accuse degli abitanti di Kin Ma, secondo i quali il 15 giugno i soldati governativi hanno distrutto 240 case del villaggio, causando anche la morte di una coppia di anziani. Dal golpe di febbraio le forze di sicurezza del regime hanno ucciso almeno 873 manifestanti, secondo il gruppo di attivisti Associazione per l’assistenza ai prigionieri politici.

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Questo articolo è uscito sul numero 1415 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati