Mentre le temperature hanno già raggiunto i 52 gradi all’ombra, ripetute interruzioni di corrente hanno creato disagi in tutto il paese, esasperando il malcontento popolare nei confronti del governo. Secondo le autorità i blackout sono dovuti a diverse cause, ricorda Iraq-business news: attacchi terroristici sulle linee, mancanza di combustibile per le centrali elettriche e la sospensione dei rifornimenti dal vicino Iran. Il 29 giugno il ministro dell’elettricità, Majed Mahdi Hantoosh, si è dimesso.
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Questo articolo è uscito sul numero 1417 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati