L’assemblea nazionale ha votato il 20 settembre la fiducia al nuovo governo guidato da Najib Mikati. Intanto ottanta autocisterne piene di carburante iraniano sono arrivate in Libano il 15 e il 16 settembre, passando dalla Siria, su iniziativa del movimento Hezbollah. I 4 milioni di litri servono a far fronte alla crisi energetica del paese, spiega L’Orient-Le Jour. Tarek Bitar, il giudice incaricato di guidare l’inchiesta sull’esplosione al porto di Beirut del 4 agosto 2020, il 16 settembre ha emesso un mandato di arresto nei confronti dell’ex ministro dei trasporti Youssef Finianos.
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Questo articolo è uscito sul numero 1428 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati