Il governo ha annunciato il 7 febbraio che sarà istituita una commissione d’inchiesta per esaminare le rivelazioni sull’uso da parte della polizia del soft­ware di spionaggio Pegasus, dell’azienda Nso Group. Secondo il quotidiano economico Calca­list, la polizia ha spiato senza autorizzazione i cellulari di funzionari governativi, sindaci, attivisti e giornalisti, oltre che di alcuni esponenti dello staff dell’ex premier Benjamin Netanyahu. Il giornale spiega che Pegasus non era usato in modo “circoscritto né limitato”, ma era “lo strumento più impiegato per ottenere informazioni”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1447 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati