Il presidente di sinistra Pedro Castillo ( nella foto ) è scampato il 28 marzo a un voto di sfiducia in parlamento, dove la destra ha la maggioranza. Il leader peruviano, che ha già fatto quattro rimpasti di governo, è accusato di “incapacità morale” per il coinvolgimento in un caso di corruzione e per non aver escluso la possibilità di un referendum per concedere alla Bolivia uno sbocco al mare. “Data la situazione tossica della politica peruviana, è difficile che Castillo arrivi alla fine del suo mandato”, scrive il Financial Times.
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Questo articolo è uscito sul numero 1454 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati