Fra il 31 marzo e il 2 aprile le forze israeliane hanno ucciso sette palestinesi in Cisgiordania, scrive Al Jazeera. I primi due, tra cui un minorenne, sono morti in un raid a Jenin; un terzo è stato ucciso mentre cercava di compiere un attacco con un coltello vicino all’insediamento illegale di Gush Etzion, a sud di Betlemme. Un altro è stato colpito il 1 aprile a Hebron. Il giorno dopo tre persone, accusate di far parte di una cellula terroristica, sono state uccise a sud di Jenin. Le tensioni si sono inasprite dopo tre attentati commessi la settimana precedente contro cittadini israeliani.
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Questo articolo è uscito sul numero 1455 di Internazionale, a pagina 3. Compra questo numero | Abbonati