Quando la settimana scorsa l’uragano Ian si è abbattuto sulla Florida, le televisioni hanno mandato dei giornalisti per fare reportage sotto il diluvio. Tra loro c’era Kyla Galer della Wbbh, che ha deciso di proteggere il suo microfono mettendoci su un preservativo. La cosa non è passata inosservata. “Sì, è quello che sembra”, ha detto Jeff Butera, collega di un’altra emittente. “Non c’è niente di meglio per riparare il microfono dall’acqua”. “Mi dicono che il mio microfono con il preservativo è diventato virale sui social network”, ha scritto Galer su Instagram, “ma ora è il caso di pensare solo a questa comunità devastata”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1481 di Internazionale, a pagina 98. Compra questo numero | Abbonati