Le proteste per chiedere diritti e libertà e denunciare la brutalità della polizia vanno avanti da settimane dopo la morte di Mahsa Amini. La repressione del regime è sempre più violenta
Migliaia di persone sfidano il regime e chiedono più diritti e libertà. È già successo in passato, ma questa volta c’è qualcosa di diverso. Foto di Markus Schreiber (Ap/Lapresse)
Le proteste per chiedere diritti e libertà e denunciare la brutalità della polizia vanno avanti da settimane dopo la morte di Mahsa Amini. La repressione del regime è sempre più violenta
Nonostante il grande spiegamento di forze, l’uso di armi da fuoco e la minaccia di massacri, le autorità non riescono a soffocare il movimento dei giovani iraniani
La mobilitazione contro il governo è anche una conseguenza delle discriminazioni nei confronti dei curdi e delle donne, commenta un sito del Kurdistan iracheno
Da più di quarant’anni ci sono regole severe sull’abbigliamento femminile. Ora vengono contestate, svelando le divisioni e le bugie del regime, scrive una sociologa iraniana
Con le sue ultime mosse, il presidente Vladimir Putin ha mostrato anche ai russi il vero volto del suo regime. Che non sembra più così solido come appariva qualche mese fa
Un attacco con armi atomiche tattiche non porterebbe vantaggi militari ed esporrebbe la Russia a gravi rappresaglie. Ma se Mosca non agisce rischia di perdere il suo deterrente
Il candidato di sinistra ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali brasiliane, ma con poco vantaggio su Jair Bolsonaro. Che ha mostrato di avere il sostegno di quasi metà del paese
In Burkina Faso c’è stato il secondo golpe da gennaio. Il pretesto è l’incapacità dei leader di contrastare i jihadisti. I militari sono altrettanto responsabili, scrive un editorialista burkinabé
Le tragedie legate al calcio sono frequenti nel paese asiatico a causa di un tifo aggressivo e della corruzione. Ma i 125 morti del 1 ottobre sono vittime degli eccessi della polizia
Una nuova generazione di militanti è pronta a lottare per difendere i diritti delle donne da una destra reazionaria, che andrà al governo, e da una sinistra che fa troppo poco contro il sessismo
Funzioni mentali rallentate, difficoltà a concentrarsi e disturbi di memoria: la nebbia cognitiva è uno dei sintomi più sottovalutati del covid lungo
Dagli anni sessanta i segnali che indicano le strade di Chinatown, il più importante quartiere cinese di New York, sono scritti in cinese e in inglese. Oggi stanno scomparendo, segno del declino della zona
Il presidente populista del Salvador è sempre più autoritario e accentratore. Per il suo progetto politico è importante la fedeltà dei militari, che ottiene stanziando più fondi e aumentando la paga dei soldati semplici
In un villaggio vicino a Bucarest una maestra insegna la lingua romaní agli alunni delle elementari. Per far crescere la loro autostima e rafforzare la loro identità
Il fotografo Klaus Pichler ha ricostruito una storia vera che somiglia alla trama di un romanzo giallo. Per riflettere, con precisione e ironia, sul ruolo dei mezzi d’informazione e la presunta verità delle immagini, scrive Christian Caujolle
È uno scrittore tanzaniano e nel 2021 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura. I suoi romanzi sono ispirati alla storia africana e denunciano le violenze e il razzismo di cui si è macchiata l’Europa
Seimila chilometri in nave, con incursioni nella foresta tropicale. Da Arequipa, in Perù, a Belém, in Brasile, lungo il rio delle Amazzoni
Il campione norvegese di scacchi Magnus Carlsen ha accusato lo statunitense Hans Niemann di barare
Secondo uno studio statunitense la crisi sanitaria globale ci ha reso meno estroversi, aperti e bendisposti verso gli altri. Ma non è detto che sia un cambiamento irreversibile
In occidente il crollo delle nascite sembra rallentare. Ma molto dipende dalla capacità dei governi di aiutare i genitori a conciliare lavoro e famiglia, scrive l’Economist
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