Il 29 settembre all’Aja, nei Paesi Bassi, si è aperto un processo storico, scrive Jeune Afrique. Sul banco degli imputati c’è Félicien Kabuga ( nella foto ), 89 anni, un ex uomo d’affari ruandese considerato il principale finanziatore del genocidio del 1994, in cui morirono almeno 800mila tutsi e hutu moderati. Kabuga è stato arrestato a Parigi nel 2020, dopo essere riuscito a sfuggire alla giustizia per 26 anni. È accusato di aver fornito armi, in particolare machete, nonché sostegno finanziario e morale agli esecutori del genocidio. Kabuga è noto anche per aver contribuito a fondare la famigerata Radio télévision libre des milles collines (Rtlm), la cui propaganda incendiaria e l’incitamento all’odio etnico contribuirono a scatenare i massacri.
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Questo articolo è uscito sul numero 1481 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati