Il 17 marzo il Ruanda ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con il Belgio, accusando l’ex potenza coloniale di essersi schierata con Kinshasa nel conflitto in corso nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Leggi
Il 27 febbraio almeno undici persone sono morte e circa sessanta sono rimaste ferite in due esplosioni avvenute durante una riunione del gruppo ribelle M23 a Bukavu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Leggi
Dall’inizio dell’anno il conflitto nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) ha causato la morte di “più di settemila congolesi”, molti dei quali civili, ha affermato il 24 febbraio a Ginevra la premier Judith Suminwa Tuluka. Leggi
Il 16 febbraio il gruppo ribelle Movimento 23 marzo (M23), sostenuto dal Ruanda, ha assunto il controllo di Bukavu, capoluogo della provincia del Sud Kivu, mentre l’Unione africana (Ua) ha chiesto il suo “ritiro immediato”. Leggi
Il 14 febbraio il gruppo ribelle M23, sostenuto dal Ruanda, ha conquistato l’aeroporto di Bukavu, capoluogo della provincia del Sud Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Leggi
Il presidente ruandese non ha mai nascosto il desiderio di ridisegnare le frontiere coloniali per creare un “grande Ruanda”. Anche se ci riuscisse, non ne uscirebbe rafforzato Leggi
Il 5 febbraio il gruppo ribelle M23, sostenuto dal Ruanda, ha ripreso la sua offensiva nell’est della Repubblica Democratica del Congo, nonostante due giorni prima avesse proclamato un cessate il fuoco per “motivi umanitari”. Leggi
Il gruppo armato, sostenuto dal Ruanda, ha annunciato un cessate il fuoco unilaterale per motivi umanitari nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Leggi
Anche se continua a negarlo, il paese supporta i ribelli del movimento M23, entrati il 27 gennaio nella città di Goma. Quella del presidente Kagame è una strategia difensiva, ma dimostra anche l’interesse per i minerali preziosi locali. Leggi
Dopo aver assunto il controllo di Goma, capoluogo della provincia orientale del Nord Kivu, il gruppo ribelle M23, sostenuto dal Ruanda, ha affermato di voler proseguire la sua avanzata fino alla capitale Kinshasa. Leggi
Il gruppo ribelle M23 (Movimento 23 marzo), sostenuto dall’esercito ruandese, ha conquistato la quasi totalità di Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Leggi
La capitale della provincia del Nord Kivu, Goma, è caduta nelle mani dei ribelli del movimento M23, sostenuto dal Ruanda, provocando un esodo di civili. Un conflitto di lunga data, che rischia di espandersi di nuovo all’intera regione. Leggi
Violenti combattimenti sono in corso il 27 gennaio a Goma, capoluogo della provincia orientale del Nord Kivu, tra l’esercito congolese da una parte e i ribelli dell’M23 e i soldati ruandesi dall’altra, entrati in città il giorno prima. Leggi
I combattimenti nell’est della Repubblica Democratica del Congo hanno causato più di 400mila sfollati, hanno affermato il 24 gennaio le Nazioni Unite, avvertendo che un attacco a Goma sarebbe “catastrofico”. Leggi
Civili in fuga dall’area di Minova, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), cercano di raggiungere la città di Goma navigando sul lago Kivu. Il 21 gennaio… Leggi
L’esercito congolese ha riconosciuto che i ribelli dell’M23 stanno avanzando nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Il gruppo, sostenuto dal Ruanda, ha assunto il controllo della città strategica di Minova, nel Sud Kivu. Leggi
Il ministro della salute ruandese ha presentato un disegno di legge per consentire alle ragazze adolescenti, a partire dai 15 anni in su, di avere accesso alla contraccezione per limitare le gravidanze indesiderate. Leggi
Rep. Dem. del Congo Il 13 luglio un gruppo di uomini armati ha attaccato il villaggio di Kinsele (ovest) scontrandosi con l’esercito. Sono morte più di cinquanta persone,… Leggi
Come ampiamente previsto, il capo dello stato uscente Paul Kagame, in carica dal 2000, ha vinto le elezioni presidenziali del 15 luglio in Ruanda. Secondo i risultati parziali, ha ottenuto il 99,15 per cento dei voti. Leggi
Il 15 luglio nove milioni di ruandesi sono chiamati alle urne per le elezioni presidenziali e legislative, che vedono favoriti il presidente Paul Kagame, in carica dal 2000, e il suo partito, il Fronte patriottico ruandese (Fpr). Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati