È stato identificato un gruppo di neuroni che contribuisce al recupero parziale dei movimenti dopo una paralisi. Alcune persone che rimangono paralizzate per una lesione al midollo spinale possono essere trattate con la stimolazione elettrica, una tecnica sviluppata in origine per combattere il dolore. È noto da decenni che, stimolando le fibre nervose ancora funzionanti, i pazienti possono recuperare alcuni movimenti. In alcuni casi, con cure adeguate e dopo mesi di esercizi, possono anche tornare a camminare. Nel nuovo studio i ricercatori hanno applicato con successo la tecnica della stimolazione elettrica a nove persone. Poi, per capire il meccanismo, hanno riprodotto il procedimento nei topi, isolando a livello lombare i neuroni sc, che si attivano con la stimolazione. Questo gruppo di cellule nervose fa parte di quello più ampio dei neuroni v2a, distribuiti lungo la colonna vertebrale. È emerso che i neuroni sc sono fondamentali per il recupero dei movimenti, anche se non è ancora chiaro come avvenga la riorganizzazione della trasmissione dei segnali nervosi. ◆
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1487 di Internazionale, a pagina 111. Compra questo numero | Abbonati