Il 1 maggio i ministri degli esteri di Siria, Giordania, Arabia Saudita, Egitto e Iraq si sono incontrati ad Amman per discutere la normalizzazione dei rapporti con Damasco, sospesi nel 2011. Secondo un comunicato congiunto, la Siria ha accettato di mettere fine al traffico di droga e di garantire il ritorno dei profughi. La Siria è considerata la più grande produttrice mondiale di captagon, un’anfetamina contrabbandata in tutti i paesi della regione, soprattutto nel Golfo. Per Al Quds al Arabi il tentativo di recuperare i rapporti nasce dal bisogno degli stati arabi di “fermare i fiumi di captagon”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1510 di Internazionale, a pagina 23. Compra questo numero | Abbonati