A New York ci sono state proteste dopo la morte di Jordan Neely, un senzatetto ucciso il 1 maggio in un treno della metropolitana. Neely, un afroamericano di trent’anni, è stato aggredito in un vagone da un uomo che l’ha soffocato premendogli per alcuni minuti il braccio intorno al collo mentre altri passeggeri lo tenevano fermo. Secondo le ricostruzioni, il senzatetto era in una chiara condizione di disagio mentale. La rivista New York scrive che la morte di Neely è anche il fallimento della rete di protezione sociale della più grande città statunitense.
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Questo articolo è uscito sul numero 1511 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati