L’acqua che arrivava nelle case di Delray Beach in Florida, negli Stati Uniti, era sporca e maleodorante, e gli abitanti protestavano regolarmente. Nel 2017 l’amministrazione cittadina ha reclutato Christine Ferrigan, che aveva anni di esperienza nella gestione dei sistemi idrici, perché indagasse sul problema. Ferrigan ha “identificato difetti nel sistema municipale, che consentivano alle acque reflue di contaminare l’approvvigionamento di acqua potabile”. Letto il risultato della ricerca, nel 2022 i funzionari della città hanno licenziato la donna, cacciandola dal suo ufficio davanti ai colleghi. Lei ha fatto appello a un tribunale federale, e ha raggiunto un accordo. L’amministrazione ha dovuto ammettere di aver ignorato volontariamente il problema per dodici anni. Ora Delray Beach dovrà pagare una multa di un milione di dollari e un risarcimento di 818.500 dollari a Ferrigan.
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Questo articolo è uscito sul numero 1511 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati