Il progetto multimediale The river journal è stato ideato e realizzato dai giornalisti Marzio G. Mian e Nicola Scevola, e dai fotoreporter Massimo Di Nonno e Nanni Fontana. Racconta storie di attualità attraverso l’esplorazione di alcuni tra i fiumi più importanti del mondo. “I fiumi sono stati la culla delle civiltà, ma oggi rivelano anche le contraddizioni del nostro tempo, mettono a nudo le ipocrisie e le ingiustizie”, scrivono gli autori.
Dal 2015 al 2022 il gruppo ha esplorato le zone intorno a sette fiumi, viaggiando dall’Italia alla Cambogia, dalla Germania agli Stati Uniti, per documentare le relazioni tra la politica e i territori, riflettendo sul rapporto tra gli esseri umani e la natura: “Il progetto ha anche un valore di testimonianza di questo momento storico, visto che negli ultimi anni i fiumi sono diventati l’esempio più evidente e drammatico della crisi climatica. Estate dopo estate rischiano di scomparire dalle cartine geografiche”.
Massimo Di Nonno e Nanni Fontana hanno cominciato il progetto in Italia, viaggiando da Venezia a Torino per risalire il fiume Po. Hanno percorso duemila chilometri a bordo di un camper che hanno trasformato in una redazione ambulante per intervistare le persone incontrate lungo il tragitto. “Il Po attraversa la zona più popolosa e ricca del nostro paese, ma le sue sponde sono quasi del tutto abbandonate. È un tratto di terra isolato: un deposito di storie, biodiversità e bellezza, ma anche un serbatoio di abusi e incuria”, raccontano i fotografi.
Nel 2016 durante la campagna elettorale di Donald Trump alle presidenziali statunitensi Di Nonno e Fontana hanno risalito il Missouri, il fiume più grande degli Stati Uniti, partendo dalla città di St. Louis fino ad arrivare alla sua sorgente, in Montana. Un viaggio ispirato a quello storico di Meriwether Lewis e William Clark all’inizio del diciannovesimo secolo, la prima spedizione via terra verso la costa dell’oceano Pacifico.
Il Tamigi, nel Regno Unito, è stato la chiave narrativa per raccontare la Brexit e indagare le contraddizioni dell’identità britannica. Nel 2019 seguire il corso dell’Elba, in Germania, è servito invece a celebrare il trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, ma anche a indagare il modo in cui lungo il percorso del fiume ci siano nuove forme di divisione sociale.
In Lituania hanno seguito il tratto del Nemunas tra le città di Kaunas e Rusnę, al confine tra l’Europa e la Russia, per capire come vivono gli abitanti di questa zona di frontiera. Poi sono tornati in Italia per denunciare gli interventi infrastrutturali e il turismo di massa che mettono in pericolo l’ecosistema del Tagliamento. Infine hanno raccontato l’impatto del disboscamento e del traffico illegale del legno lungo il fiume Mekong, in Cambogia, nell’area della foresta Prey lang e del lago Tonlé sap. ◆
Massimo Di Nonno è un fotografo italiano nato a Campobasso, nel 1968. Nanni Fontana è un fotografo italiano nato a Milano, nel 1975.
◆ The river journal (riverjournal.it) è un progetto multimediale ideato nel 2015 da Massimo Di Nonno e Nanni Fontana, insieme ai giornalisti Marzio G. Mian e Nicola Scevola. È stato realizzato in collaborazione con il Pulitzer center di Washington, negli Stati Uniti.
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Questo articolo è uscito sul numero 1512 di Internazionale, a pagina 66. Compra questo numero | Abbonati