Dall’inizio di agosto in Etiopia si sono moltiplicati gli scontri nella regione Amhara (nordovest) tra le forze governative e le milizie locali, chiamate Fano, che rifiutano l’integrazione nell’esercito nazionale. Il 4 agosto il governo di Addis Abeba ha proclamato lo stato d’emergenza nella regione, scrive Addis Standard. Il 13 agosto un bombardamento sulla città di Finote Selam ha causato almeno 30 morti, riferiscono le autorità sanitarie locali. La commissione etiope per i diritti umani (Ehrc) ha denunciato raid aerei con vittime civili e arresti di massa di persone di etnia amhara.
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Questo articolo è uscito sul numero 1525 di Internazionale, a pagina 19. Compra questo numero | Abbonati