La Nvidia non è l’unica azienda tecnologica che sta realizzando enormi profitti grazie alla diffusione dell’intelligenza artificiale. C’è un produttore di processori grafici che non si trova né nella Silicon valley né a Taiwan, ma nel New Jersey, scrive il Wall Street Journal. La CoreWeave fornisce l’accesso ai suoi processori e data center all’avanguardia a clienti alla ricerca di grandi capacità di calcolo per le loro applicazioni d’intelligenza artificiale. Tra i primi investitori a credere nel progetto lanciato da Michael Intrator, Brian Venturo and Brannin McBee c’è stata proprio la Nvidia, che vi ha investito più di quattrocento milioni di dollari e fornito garanzie che hanno permesso di trovare altri finanziamenti.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1527 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati