Anche gli scimpanzé, gli oranghi e i macachi possono essere obesi. Dal confronto tra scimmie che vivono allo stato selvatico e altre che vivono negli zoo e nei centri di ricerca è emerso che quelle in cattività tendono spesso ad avere un peso eccessivo. Il tasso di obesità è simile a quello di una popolazione umana in un paese industrializzato rispetto a quello di un gruppo di cacciatori-raccoglitori. I ricercatori hanno analizzato il peso di circa quaranta specie di scimmie. Quelle negli zoo ricevono un’alimentazione controllata, con la giusta proporzione di carboidrati, grassi e proteine. Sembra quindi che il peso eccessivo sia legato al consumo eccessivo di alimenti, anche sani, e non a quello di grassi o carboidrati in particolare. Non è chiaro cosa spinga gli animali a mangiare di più, ma potrebbero influire anche fattori come la noia. In questo caso si potrebbero sperimentare nuove strategie per evitare il più possibile questa insoddisfazione. Dato che la tendenza a ingrassare sembra essere comune a esseri umani e scimmie, dallo studio potrebbero emergere spunti per contenere l’obesità anche nelle persone. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1529 di Internazionale, a pagina 111. Compra questo numero | Abbonati