Gli uccelli capaci di apprendere canti complessi tendono a essere più intelligenti. Uno studio pubblicato su Science ha considerato una particolare forma di intelligenza, la capacità di risolvere i problemi, prendendo in esame più di duecento esemplari appartenenti a 23 specie selvatiche e domestiche. I ricercatori hanno verificato i tipi di richiami emessi e la complessità del canto. Gli uccelli che apprendevano le vocalizzazioni elaborate erano anche i più abili nel risolvere i problemi. Nell’esperimento infatti gli animali dovevano risolvere un compito, come l’apertura di un contenitore, per poter ottenere una ricompensa. Quelli più intelligenti tendevano ad avere anche un cervello relativamente più grande. Negli esseri umani il legame tra apprendimento del linguaggio e intelligenza è ben noto, ma non è facile verificare un rapporto simile negli uccelli. Alcune caratteristiche associate all’intelligenza, come l’autocontrollo, non sono invece risultate correlate alla capacità di apprendimento del canto. La ricerca potrebbe quindi aiutare a capire le basi neurobiologiche di alcuni aspetti dell’intelligenza. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1530 di Internazionale, a pagina 103. Compra questo numero | Abbonati