Nella notte del 3 novembre 157 persone sono morte nel terremoto di magnitudo 6,4 che ha colpito la provincia di Karnali, la più grande del paese. Non si è trattato del big one, il potente terremoto che i sismologi si aspettano prima o poi nell’area, ma ha comunque distrutto molti edifici costruiti con materiali scadenti. Se avesse colpito di giorno, scrive il Nepali Times in un editoriale, il numero delle vittime sarebbe stato più alto, dato il numero di scuole crollate. “La prevenzione”, continua il quotidiano, “deve partire dall’ammodernamento degli edifici scolastici, degli ospedali e degli uffici pubblici”. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1537 di Internazionale, a pagina 42. Compra questo numero | Abbonati