Una ricerca su topi modificati geneticamente ha ricostruito parte dei circuiti nervosi che controllano l’appetito, scrive Nature. I neuroni vagali nell’intestino rilevano l’assunzione di cibo e trasmettono segnali nella regione del tronco cerebrale ai neuroni prlh e gcg: i primi regolano la velocità di ingestione, mentre i secondi ne inducono l’arresto. Osservando che i neuroni prlh si attivano e disattivano quando il topo comincia o smette di leccare, gli scienziati hanno dedotto che le informazioni sensoriali dalla bocca stimolano l’appetito, mentre quelle dall’intestino lo inibiscono.
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Questo articolo è uscito sul numero 1540 di Internazionale, a pagina 111. Compra questo numero | Abbonati