L’assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato il 22 novembre, con 125 voti a favore e 48 contrari, una risoluzione promossa dalla Nigeria che chiede all’Onu di elaborare una convenzione per favorire la collaborazione internazionale in materia di tasse ed evasione fiscale. Il voto, scrive Africa is a Country, ha mostrato una netta spaccatura tra nord e sud del mondo, con i paesi africani che si sono espressi compattamente a favore. Hanno votato contro i paesi più ricchi – tra cui quelli dell’Unione europea, Stati Uniti, Australia e Regno Unito –, che difendevano il lavoro svolto finora dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico di Parigi (Ocse), un istituto che però rappresenta solo le economie più sviluppate.
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Questo articolo è uscito sul numero 1540 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati