Cinque anni dopo il suo arresto in Cina con l’accusa di spionaggio, lo scrittore australiano Yang Hengjun ( nella foto ) è stato condannato a morte con sospensione della pena, scrive The Age. Yang, un ex diplomatico cinese diventato cittadino australiano nel 2002, è uno scrittore, blogger e sostenitore delle riforme democratiche in Cina. È stato arrestato durante una visita in Cina nel gennaio 2019, quando viveva negli Stati Uniti. La ministra degli esteri australiana Penny Wong ha convocato l’ambasciatore cinese a Canberra per protestare contro la sentenza, che in genere, dopo due anni di buona condotta, viene commutata in una pena di 25 anni di detenzione.
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Questo articolo è uscito sul numero 1549 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati