Il comune di Tokyo continuerà a offrire sussidi alle donne che decideranno di congelare gli ovociti anche se le domande arrivate da quando il piano è stato lanciato sono molte più del previsto, scrive il Japan Times. Il comune ha cominciato ad accettare le domande nell’ottobre 2023, destinando al piano un bilancio annuale sufficiente per dare fino a 300mila yen a testa (1.860 euro) a trecento donne tra i 18 e i 39 anni residenti nella capitale. In meno di cinque mesi le richieste sono state 2.900. Il piano è nato per aiutare le donne a decidere più liberamente il momento in cui restare incinte. Tokyo è il primo comune in Giappone a offrire questo servizio, ma altri stanno pensando di avviare progetti simili.
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Questo articolo è uscito sul numero 1554 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati