L’11 marzo in Giamaica si è tenuto un vertice organizzato dalla Comunità caraibica (Caricom) a cui hanno partecipato i rappresentanti delle Nazioni Unite e di alcuni paesi, tra cui Canada e Stati Uniti, per discutere la crisi di Haiti. Al termine dell’incontro Irfaan Ali, presidente della Guyana e della Caricom, ha annunciato che è stato trovato un accordo di principio per garantire una transizione pacifica, ripristinare la sicurezza nel paese e organizzare le elezioni, che non si tengono dal 2016. La sera dello stesso giorno, “il premier haitiano Ariel Henry (nella foto) ha annunciato le sue dimissioni e quelle del suo governo e la creazione di un consiglio presidenziale di transizione”, scrive il quotidiano Le Nouvelliste. Dalla fine di febbraio la violenza dei gruppi armati, che controllano la capitale Port-au-Prince e intere zone del paese, si era intensificata con attacchi a prigioni e luoghi strategici. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1554 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati