◆ “Quando si tratta di combattere il cambiamento climatico, molte strategie richiedono azioni relativamente piccole compiute da molte persone”, scrive New Scientist. Alcuni esempi di questo approccio sono l’installazione di pompe di calore in migliaia di case, l’uso dei veicoli elettrici o il passaggio a un’alimentazione per lo più vegetariana. Ma è possibile combattere il cambiamento climatico con progetti di dimensioni molto più grandi?
La rivista esamina alcuni dei “megaprogetti verdi” più promettenti. Un esempio sono le centrali solari orbitanti. Queste strutture avrebbero il vantaggio di essere esposte al Sole 24 ore su 24. Un ostacolo potrebbe essere rappresentato dagli investimenti necessari, anche se lo sviluppo dei lanci commerciali ha ridotto i costi delle attività nello spazio. Inoltre c’è da considerare la difficoltà di trasferire l’energia dalla centrale solare spaziale a un ricevitore terrestre, anche se la tecnologia esiste già.
Un altro tipo di megaprogetto contro il cambiamento climatico è la creazione di isole artificiali per la produzione di energia. In questo caso siamo più vicini alla realizzazione. La Danimarca ha infatti già approvato la costruzione dell’isola artificiale di Vindø, nel mare del Nord. In generale, le isole artificiali dovrebbero raccogliere l’energia prodotta dai parchi eolici offshore. Con una rete adatta, potrebbero trasmettere l’elettricità verso più destinazioni. Anche in questo caso, però, il costo rappresenta un problema.
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Questo articolo è uscito sul numero 1555 di Internazionale, a pagina 106. Compra questo numero | Abbonati