“Il cambiamento climatico sta aggravando i disturbi mentali, che già colpiscono quasi un miliardo di persone e sono tra le maggiori cause di malattia al mondo”, scrive Nature. I motivi della cosiddetta ecoansia sono vari. Alcuni hanno vissuto in prima persona una catastrofe legata al clima. È quello che è accaduto nelle Filippine nel 2013, quando il passaggio del tifone Haiyan ha lasciato molte persone traumatizzate dalla devastazione. Non sorprende quindi che secondo un’indagine del 2021 le Filippine siano il paese con la percentuale più alta di persone preoccupate dal cambiamento climatico. Ma non sono solo le catastrofi a provocare una risposta psicologica negativa: il cambiamento climatico può anche far provare ansia per il proprio futuro. Sempre secondo la ricerca del 2021, “circa il 75 per cento degli intervistati ha dichiarato che il cambiamento climatico li induce a pensare che il futuro sia spaventoso”. Recentemente l’ecoansia ha richiamato l’attenzione dei ricercatori, portando a nuove iniziative nel campo della salute mentale, come il progetto Connecting climate minds. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1559 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati