Arrivato con un tempismo incredibile, il film del regista danese-iraninano è una delle più soddisfacenti origin story di un super-antieroe mai realizzate. È un piccolo, tagliente granello della storia contemporanea, che fa luce su qualcosa che avevamo sotto gli occhi ma non riuscivamo a circoscrivere del tutto: la lenta sedimentazione dell’animale politico Donald Trump, nel totale disprezzo della verità e della legge. Elisabeth Franck-Dumas, Libération
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Questo articolo è uscito sul numero 1564 di Internazionale, a pagina 83. Compra questo numero | Abbonati