Se la vita cambia ovunque, su un’isola cambia un po’ più lentamente. I cinque componenti della famiglia Sander vivono su un’isola non specificata del mare del Nord e sono la “vecchia aristocrazia isolana”, visto che abitano lì da generazioni e la loro vecchia casa è la più bella dei dintorni. Ma le cose per loro non vanno benissimo. Vent’anni prima Jens Sander, un tempo capitano di marina, ha lasciato la famiglia per lavorare come forestale su una duna remota. Hanne, sua moglie, continua a fare i letti nelle vecchie stanze che non affittano più a nessuno perché i turisti preferiscono strutture più moderne. I loro tre figli, che ormai sono grandi, hanno i loro problemi: Ryckmer, il più vecchio, è quello che soffre di più. Anche lui è stato in marina, ma dopo che la sua nave è stata quasi inghiottita da un’onda gigante non va più per mare e ha bisogno di una birra a colazione ogni mattina. Il romanzo intreccia le storie di ciascun componente della famiglia, che porta con sé i propri dubbi e le proprie preoccupazioni. Ma soprattutto Al mare è la storia di un’isola che cambia.
Die Tageszeitung
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Questo articolo è uscito sul numero 1568 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati