Circa 2.500 anni fa un forte terremoto ha colpito l’area del delta del Gange, tra India e Bangladesh. L’analisi dei sedimenti rivela che il sisma è stato abbastanza intenso da deviare il corso del fiume. Secondo gli autori dello studio, pubblicato su Nature Communications, nelle pianure alluvionali le scosse di questa portata sono poco frequenti ma possibili. Se un evento simile si ripetesse oggi le conseguenze sarebbero catastrofiche, dato che l’area è una delle più popolate al mondo.

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Questo articolo è uscito sul numero 1569 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati