Falso. Negli uffici e nei locali climatizzati le donne sembrano essere più sensibili degli uomini alle temperature basse. In parte può essere dovuto all’abbigliamento: spesso gli uomini in ufficio indossano giacca e cravatta anche d’estate. L’altra ragione è che le donne, in media, bruciano meno calorie a riposo rispetto agli uomini, il che crea meno calore interno. Tuttavia, “le differenze tra i sessi nella percezione della temperatura sono piuttosto sottili”, afferma Boris Kingma, ricercatore al centro Tno di Soesterberg, nei Paesi Bassi. Non è poi così semplice affermare che la maggioranza delle donne preferisce temperature più alte. Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, le dimensioni e la composizione corporea di una persona influiscono più del genere sulla sensibilità al freddo: chi ha una maggiore massa muscolare e un corpo più robusto tende a bruciare più calorie a riposo rispetto agli individui più minuti, indipendentemente dal sesso di appartenenza. Un gruppo di scienziati dei National institutes of heath, negli Stati Uniti, ha scoperto che ciò che conta davvero nel determinare la temperatura ideale di una persona è l’interazione tra metabolismo, superficie corporea e percentuale di grasso corporeo. National Geographic

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Questo articolo è uscito sul numero 1573 di Internazionale, a pagina 99. Compra questo numero | Abbonati